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giafiorentini

Giurisprudenza del Giudice di Pace sull'impugnazione delle cartelle esattoriali

Aggiornamento: 17 set 2020

Spesso accade che alcuni Giudici si distacchino dagli orientamenti giurisprudenziali prevalenti preferendo seguire indirizzi minoritari ovvero superati da nuove pronunce.

In alcuni casi è possibile evidenziare eccezioni direttamente in udienza, mentre, altre volte, è necessario procedere con un giudizio d'appello.

In ogni caso, risulta indispensabile avere a portata di mano pronunce favorevoli volte ad avallare le proprie tesi.

Lo studio legale ha quindi deciso di fornire alcune fra le principali sentenze ottenute per i propri assisti in molteplici giudizi riguardanti l'opposizione a cartelle esattoriali innanzi al Giudice di Pace.

Le stesse sono rese disponibili in formato pdf, opportunamente sbianchettate per ragioni di privacy, unitamente ad una breve descrizione della pronuncia.

Questo post sarà costantemente aggiornato aggiungendo vecchie e nuove sentenze.


Sentenza n. 3249/20 - Giudice di Pace di Roma

La cartella esattoriale è nulla se non sono rispettati tutti i dettami di cui all'art. 140 c.p.c. e nello specifico:

- deposito dell'atto nella casa comunale;

- affissione dell'avviso di deposito alla porta dell'abitazione del destinatario;

- spedizione al destinatario dell'avviso di avvenuto deposito dell'atto mediante raccomandata a/r





Sentenza n. 6136/20 - Giudice di Pace di Roma

La cartella notificata ai sensi dell'art. 149 cpc all'addetto alla casa è nulla se non viene dimostrato l'invio della raccomandata informativa.





Sentenza n. 7191/20 - Giudice di Pace di Roma

L'ente che ha emesso la sanzione amministrativa deve provare di averla ritualmente notificata, in quanto atto necessario all'emanazione della cartella, in difetto va dichiarata l'estinzione di quest'ultima.





Sentenza n. 7751/18 - Giudice di Pace di Roma

Sono nulle le cartelle sottese all'impugnato estratto del ruolo laddove non siano provate le rituali notifiche dei verbali di sanzioni amministrative sottese





Sentenza n. 10857/20 - Giudice di Pace di Roma

L'estratto del ruolo è impugnabile laddove sia il primo atto con il quale si viene a conoscenza della cartella esattoriale.





Sentenza n. 11188/20 - Giudice di Pace di Roma

- L'ente che ha emesso la sanzione amministrativa è obbligato, affinchè la notifica si reputi perfezionata, a produrre la raccomandata 139 cpc con l'indicazione del numero della raccomandata e della ricezione della stessa.

- in assenza della prova della notifica del verbale, essendo lo stesso un titolo esecutivo, va dichiarata la nullità della cartella esattoriale





Sentenza n. 46947/15 - Giudice di Pace di Roma

La cartella è nulla laddove l'amministrazione non dimostri la notifica del verbale sotteso in quanto titolo esecutivo





Sentenza n. 11599/20 - Giudice di Pace di Roma

Interessantissima sentenza sotto 2 punti di vista:

- vengono indicati tutti i riferimenti normativi e giurisprudenziali per le preclusioni dovute alla mancata costituzione in prima udienza innanzi al Giudice di Pace;

- vengono analiticamente specificati i termini per ogni singolo motivo d'impugnazione dell'estratto del ruolo e nello specifico:

- 30 giorni dalla data di stampa per contestare la mancata notifica del titolo;

- 20 giorni dalla data di stampa per contestare la ritualità formale della cartella o i

vizi della formazione del procedimento esattoriale compresi i vizi di notifica della

cartella;

- senza termine ex art. 615 c.p.c. allorchè si adducano fatti estintivi sopravvenuti alla

formazione del titolo.



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